Domenica 5 novembre si corre la 53° edizione della Maratona di New York. È la maratona che suscita maggiore interesse negli atleti e appassionati di tutto il mondo. Nel 2009 arrivarono al traguardo 43545 atleti, dopo avere percorso 42195 metri tra le strade più importanti della Grande Mela che attraversano i cinque grandi distretti della più popolata Citta degli Stati Uniti.

Quest’anno conta di raggiungere il traguardo anche la madonita Daniela Cappadonia, Pink Ambassador della Fondazione Umberto Veronesi (clicca QUI per seguire in diretta la posizione dell’ambasciatrice madonita).

La professoressa Cappadonia, docente di italiano presso la scuola media dell’Istituto Comprensivo Castellana -Polizzi, si prepara da circa un anno con l’aiuto di un coach virtuale, Corrado Masseroni che l’ha seguita in presenza digitale per tutto il periodo.

Nell’intervista ci racconta le ragioni della scelta di reagire alla malattia praticando sport e che l’hanno portata a partecipare a un evento di rilevanza mondiale.
Daniela, che attraverserà il ponte di Verrazzano con il pettorale numero 59859,  ha già vinto la maratona contro il cancro, domenica con la sua gioia e la voglia di mettersi in gioco, taglierà il traguardo sulla lunga scia di Sharon Lokedi, campionessa in carica alla guida del fortissimo gruppo femminile, a cui partecipano, tra centinaia di altre altlete,  Peres Jepchirchir, medaglia d’oro olimpica e la collega Hellen Obiri, vincitrice della Maratona di Boston.

In attesa del grande giorno, venerdì 3 novembre, si allenerà al Central Park, il più grande parco pubblico di Manhattan, con Orlando Pizzolato, re della maratona di New York.

L’intervista