Cronaca - di Redazione
GAL ISC Madonie. Mascellino scrive al CdA: “Non abdichiamo, facciamo valere il peso di maggioranza dei privati”
Nov 14, 2024
Riceviamo e pubblichiamo la “Lettera aperta – Appello ai componenti la parte privata CDA Gal Madonie”, a firma di Natale Mascellino, presidente regionale del Confederazione Regionale Produttori Agricoli.
Mascellino è stato indicato a far parte del Consiglio di Amministrazione del GAL Isc Madonie dalla maggioranza della c.d. “parte sociale”, ovvero da SO.SVI.MA. Spa, CNA Palermo, CONFESERCENTI Palermo, FLAI CGIL Palermo, C.I.A. Sicilia Occidentale, COPAGRI Palermo e dall’U.N.P.L.I. Palermo. Del “sociale” fanno parte anche l’Associazione Secolo Ventuno e la Lega Coop Sicilia, assenti al briefing che ha preceduto l’Assemblea dei Soci del 6 ottobre scorso, tuttavia le stesse organizzazioni avrebbero condiviso l’indicazione unanime del presidente di COPAGRI Sicilia.
Nella lettera, spiegandone le ragioni e l’opportunità, si propone quale candidato alla presidenza del GAL ISC Madonie, ruolo da sempre “nelle mani” della parte pubblica, ovvero dei sindaci.
“Faccio un appello ai colleghi, – scrive Mascellino nella lettera aperta – in particolare agli altri cinque della parte privata, il futuro del G.A.L. Madonie è nelle nostre mani, continuare ad abdicare o a non far valere il nostro peso rappresentativo di maggioranza in seno all’Associazione apparrebbe come un fallimento”.
Il rappresentante del COPAGRI Sicilia si rivolge in particolare al rappresentate della BCC Madonie, Croce Scelfo. L’Istituto di Credito è stato indicato in quota privati del Centro Stella di Bompietro.
La Banca “… rappresenta 2400 soci e che si pone al servizio di 16.400 clienti. Auspico, – chiosa Mascellino – di vero cuore, una scelta di campo chiara e coerente con l’indicazione del Centro Stella di appartenenza, pure in forza delle nobili finalità per le quali l’Istituto si spende dal 1905”.
Come a dire, vi hanno indicato i privati, indicate un privato – senza infingimenti – alla guida del GAL, così come da indicazioni dell’Unione Europea fin dai tempi della costituzione dei Gruppi di Azione Locale.
Per la cronaca, gli altri due candidati alla guida del GAL sono Mario Cicero e Pietro Macaluso, primi cittadini di Castelbuono e Petralia Soprana.
Cicero, secondo alcuni colleghi sindaci, andrebbe “ridimensionato” indicando Macaluso, il primo cittadino di Petralia Soprana, pare che non voglia cedere di un millimetro anche a seguito di una campagna elettorale “porta a porta”.
Mascellino piace anche a tanti sindaci, compreso al patron della So.Svi.Ma. Spa che lo ha coindicato nel C.d.A., tuttavia nessuno, al momento, ha manifestato pubblicamente l’intenzione di voto o un indicazione ai colleghi.
Quanto incide la preoccupazione di mettere in discussione il desiderata di Cicero?
Clicca QUI per consultare la aperta a firma di Natale Mascellino