ROMA (ITALPRESS) – Dopo sette anni e mezzo, dal marzo 2017, sono state regolarizzate 73 discariche abusive sulle 81 affidate al Commissario Straordinario. Altri 5 siti sono in attesa di una risposta da parte della Direzione generale Ambiente dell’Unione Europea, mentre su altri 3 siti devono essere ultimati i lavori. Sono alcuni dei dati contenuti nella quindicesima relazione semestrale sullo stato delle discariche abusive italiane, presentata nel corso di una conferenza stampa dal commissario unico alle bonifiche, il generale dell’Arma dei Carabinieri Giuseppe Vadalà che guida una task force composta tutta da Carabinieri che ha periodicamente inseguito e raggiunto gli obiettivi fissati nel cronoprogramma operativo. Durante la conferenza stampa, a cui hanno preso parte anche il Comandante del Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dei Carabinieri, il Generale Fabrizio Parrulli, il Presidente di Sezione del Consiglio di Stato, Claudio Contessa ed il Presidente della Commissione Ecomafie, Jacopo Morrone, il viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Vannia Gava ha ricordato l’importanza della sinergia tra le istituzioni, l’utilizzo delle ultime tecnologie, l’individuazione dei flussi dei rifiuti per contrastare il fenomeno, ma soprattutto ha annunciato che il Governo è a lavoro sulla semplificazione della normativa per poter accorciare sempre di più i tempi. Poche regole – ha detto – ma chiare, per chi le attua e per chi controlla.
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