Francesca Caracci è la neo segretaria regionale della Società Italiana di Igiene

La dottoressa Francesca Caracci, responsabile del presidio ospedaliero “Madonna SS dell’Alto” di Petralia Sottana, è stata nominata segretaria regionale della Società Italiana d’Igiene (SITI).
La Società Italiana di Igiene, medicina preventiva e sanità pubblica è stata fondata nel 1878 da Gaetano Pini, medico e igienista originario di Milano.
Nel tempo la “Società”, attraverso le rispettive Sezioni regionali, ha promosso, tra molto altro, il progresso scientifico e culturale nel campo dell’igiene, epidemiologia, sanità pubblica e della medicina preventiva e di comunità, oltre a dare impulso aVisualizza articololle attività di educazione sanitaria finalizzate ad innalzare il livello igienico sanitario della popolazione.
A presiedere la Sezione siciliana è stato chiamato Claudio Costantino, professore associato in Igiene generale ed applicata all’Università di Palermo. La scelta di Costantino di nominare la collega Caracci è stata determinata proprio dal ruolo che ricopre in Ospedale.
«Per me è un grande onore essere stata proposta nel ruolo di segretario regionale della Società d’Igiene – ha dichiarato Caracci – intendo affrontare il mandato con grande dedizione, trasparenza e spirito di collaborazione».
Nel ringraziare il presidente regionale per la fiducia che ha riposto su di lei, la dottoressa Caracci si è rivolta anche ai colleghi, «auspico un impegno proattivo – ha chiosato la neo segretaria, visibilmente emozionata – e una collaborazione nello scambio di idee e delle progettualità. Sicuramente non sarà semplice, tuttavia non farò mancare il mio impegno e spero di essere all’altezza del compito come la collega che mi ha preceduto».
Alla dottoressa Caracci vanno gli auguri di buon lavoro da parte della redazione, certi che non mancherà in ambito regionale di “essere incisiva” e di promuovere la cultura della prevenzione come “normale abitudine”, anche in considerazione del fatto che, come emerso in occasione del 57esimo convegno nazionale che si è svolto a Palermo a fine ottobre, in Sicilia ha un livello appena sufficiente, secondo i dati del Ministero della Salute.
Avrà tanto da fare “nell’indirizzo di politiche basate ed orientate al bene comune e alla salute collettiva”, in linea con il desiderata della professoressa Roberta Siliquini, che della SITI è la presidente nazionale.

da sinistra: Gabriele Giorgianni (vice presidente), Francesca Caracci (segretario) e Claudio Costantino (presidente)