Cronaca - di Vincenzo Lapunzina
Sicilia. L’Assessore regionale della Salute “ha trovato un posto letto”. Faraoni è anche Bed manager
Gen 27, 2025
“Quello che mi aspetto dalla sorte non è che annulli la malattia, ma che dia strumenti. Non voglio soluzioni, voglio preservata la possibilità di trovare soluzioni”. Lo ha scritto sui social Rossella Inguaggiato, per raccontare le difficoltà che ha riscontrato per la gestione di una malattia rara cui è affetta la mamma.
La signora Maria Pia è stata trattenuta in osservazione presso il Pronto Soccorso del “Madonna SS. dell’Alto” di Petralia Sottana.
I sanitari piuttosto che trasferirla al reparto di medicina, considerata la complessità del caso che interessa i polmoni, hanno attivato il protocollo affinché la paziente venisse trasferita in un reparto specializzato (pneumologia e/o malattie infettive).
Il direttore del nosocomio e la responsabile del PS hanno iniziato la “caccia” al posto letto, interessando il Bed manager dell’Asp di Palermo.
Il Bed manager è una figura di collegamento tra i Pronto Soccorso e i vari reparti degli Ospedali e ha il compito di gestire il sovraffollamento delle aree di emergenza (l’overcrowding è un problema di tutti gli ospedali, in Italia e all’estero) e di trovare la sistemazione nei reparti rispondenti alle condizioni sanitarie del paziente.
Al Pronto Soccorso di Petralia Sottana tutto diventa più difficile, rispetto a un PS come il “Civico” di Palermo, piuttosto che il Policlinico (per restare nel perimetro della Citta Metropolitana di Palermo).
Un caso critico al “Civico” si gestisce meglio in quanto i medici in servizio possono avvalersi delle consulenze necessarie per definire una diagnosi certa e indirizzare il paziente verso un setting assistenziale adatto.
A “Petralia” è tutta un’altra storia. Se, a titolo di esempio, dovesse occorrere una consulenza neurologica, a seguito di un ictus, il paziente dovrebbe “organizzarsi” affinchè l’evento avvenga il lunedì pomeriggio o martedì mattina, tranne il primo martedì del mese, sia chiaro, in quanto lo specialista è impegnato per le visite domiciliari.
Il ragionamento vale per tutte le branche specialistiche per le quali dal PS si può inoltrare richiesta di consulenza al Distretto Sanitario, ovviamente negli orari in cui il medico è presente in ambulatorio.
La “caccia” al posto letto per la mamma di Rossella è durata per qualche giorno (nonostante fossero stati interessati anche gli Ospedali di Caltanissetta, Enna e Marsala oltre a “Civico”, Policlinico e Villa Sofia) al punto che la figlia si è determinata a lanciare un drammatico appello – dal suo profilo Facebook – a “tutti gli ospedali della Sicilia”, affinché potessero rispondere alle pressanti richieste provenienti dal “dell’Alto” di Petralia Sottana.
Il caso volle che – mentre il video volava nelle chat – si liberasse un posto al Policlinico di Palermo (Malattie infettive) a seguito del decesso di un paziente.
Accertata la disponibilità del posto, “giusto il tempo di sanificare l’ambiente”, la signora Maria Pia è stata trasferita dal PS di Petralia, come dicevamo prima, verso un setting assistenziale adatto.
Il link del video-appello, pubblicato nella tarda mattinata di domenica 26 gennaio, è subito diventato virale ed è stato “intercettato” anche dall’onorevole Ismaele La Vardera.
La Vardera, appresa la notizia del trasferimento, si è subito prodigato a “promuoverla” attraverso il suo profilo e con enfasi scrive che si è “attivato immediatamente con il neo Assessore regionale che in pochi minuti ha trovato il posto”.
A questo punto, avendo contezza che la paziente continua a trovarsi in ottime mani e con professionisti di alta specializzazione – tra questi il professore Antonio Cascio, primario del reparto che l’ha presa in carico, i cui meriti sono riconosciuti a livello internazionale – occorre focalizzare l’attenzione su un paio di domande che oggi abbiamo posto all’Ufficio stampa della Regione Siciliana.
Al neo assessore Daniela Faraoni abbiamo chiesto due risposte su altrettante domande, non foss’altro per chiarire che i posti letto non si “trovano” su richiesta dell’Assessore, al massimo si liberano.
La prima: Vero è che la paziente ha “trovato un posto” (tra l’altro in un giorno festivo) a seguito dell’intervento diretto dell’Assessore regionale della Salute, o di un collaboratore del Suo Ufficio?
La seconda: Se la dichiarazione dell’onorevole La Vardera dovesse corrispondere al vero, questa mattina i pazienti in attesa di ricovero, che si trovano presso il PS di Petralia e/o degli altri ospedali siciliani, riceveranno le stesse attenzioni, quindi verranno tutti trasferiti in reparti specializzati?
In un Paese dove prevale il concetto di democrazia e trasparenza, oltre che la certezza del diritto – invocata da Rossella, l’ha rivendicata con tanta dignità e coraggio – l’Assessore avrebbe risposto ai quesiti o almeno a uno tra quelli sottoposti.
Invero, il responsabile del Dicastero della Sanità siciliana ha dimostrato che il principio su cui si basa la politica regionale è quello della democrazia simulata, ovvero, una parvenza di regime democratico che si concretizza nell’indifferenza e/o nel “lasciar correre”.
“In questo momento l’Assessore non intende intervenire sul tema”, ci ha riferito un giornalista in servizio all’Ufficio stampa di Palazzo d’Orleans.
In attesa che l’Assessore trovi il momento giusto per rispondere alle nostre domande, prendiamo per buone le dichiarazioni dell’onorevole La Vardera, che in forza del suo mandato elettorale co-rappresenta l’intero popolo siciliano e hanno un valore istituzionale.
L’assessore Faraoni “in pochi minuti ha trovato un posto”.
Il consiglio che vi diamo sarebbe questo. Se avete un parente “parcheggiato” (termine infelice ma alquanto pertinente) in uno dei PS siciliani, in attesa di trovare il setting assistenziale adatto (posto letto in un reparto adeguato), mettetevi in contatto con uno dei Deputati regionali (clicca QUI per contattarli).
Non mancheranno di “attivarsi immediatamente” affinché l’assessore Faraoni – da oggi anche Bed manager (?) della sanità siciliana – “trovi in pochi minuti” il posto letto.
In orari d’ufficio (da lunedì a venerdì) potete contattare direttamente la segreteria dell’Assessore al numero 091/7075647.